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Un magistrato di grande esperienza
Francesco Lo Voi, attuale procuratore capo di Roma, ha dedicato la sua vita professionale alla giustizia e alla lotta contro la mafia. Nato a Palermo 68 anni fa, ha iniziato la sua carriera nel 1981 come pretore a Sanluri, in Sardegna. Da quel momento, il suo percorso si è intrecciato con le più importanti indagini antimafia del nostro paese, rendendolo una figura di riferimento nel panorama giudiziario italiano.
Un impegno costante contro la mafia
Nel corso della sua carriera, Lo Voi ha lavorato a fianco di magistrati illustri come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La sua esperienza nella Direzione distrettuale antimafia (Dda) è stata fondamentale per affrontare casi di grande rilevanza, come la strage di Capaci e l’omicidio di Giuseppe Puglisi, parroco antimafia. Grazie al suo operato, centinaia di boss mafiosi sono stati arrestati e condannati, contribuendo a un significativo indebolimento della criminalità organizzata in Sicilia.
Un percorso di successi e sfide
Nel 2010, Lo Voi è stato nominato rappresentante dell’Italia a Eurojust, dove ha affrontato casi di traffico internazionale di droga e di esseri umani. La sua carriera ha subito un ulteriore slancio nel 2014, quando è stato nominato procuratore capo di Palermo, superando candidati di spicco grazie al consenso bipartisan. Tuttavia, il suo impegno non si è fermato qui: nel 2019 ha rappresentato l’accusa nel processo contro Matteo Salvini per la vicenda della nave Open Arms, un caso che ha suscitato ampio dibattito politico e sociale.
Nel dicembre 2021, Lo Voi è stato nominato procuratore capo di Roma, un incarico che ha ottenuto con una larga maggioranza di preferenze. La sua nomina è stata accolta con favore, considerata la sua lunga carriera e il suo impegno nella lotta contro la mafia. Oggi, Lo Voi continua a lavorare per garantire giustizia e legalità, affrontando le sfide che il sistema giudiziario italiano deve affrontare quotidianamente.