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Proseguono le ricerche della donna di 74 anni, Agnese Milanese, e del figlio 41enne, Giuseppe Guadagnino, dispersi a S. Felice a Cancello nel Casertano dal 27 agosto. Sono stati travolti martedì da una frana di detriti a causa del maltempo.
Le ricerche dei due dispersi
Si cercano da oltre 48 ore i corpi di madre e figlio scomparsi. In azione i soccorritori con cani molecolari e droni nel canalone che costeggia la frazione scendendo dalla collina da dove si è staccata la colata di fango.
Proprio nel canalone, all’altezza di un ponticello nel pieno centro della frazione, sono stati rinvenuti diversi frammenti del tre ruote sul quale i due viaggiavano, trascinato per centinaia di metri dalle acque. Questa mattina, a 500 metri dal luogo dove era l’Apecar distrutta, è spuntata un’altra parte del mezzo a tre ruote.
I vigili del fuoco nella giornata di ieri, mercoledì 28 agosto, hanno usato anche gommoni e sommozzatori per le ricerche, ma nessuna traccia dei due dispersi.
Frana nel Casertano: i cani molecolari in azione per le ricerche
Le ricerche proseguono a tutto campo sia sul terreno, con escavatori, soccorritori fluviali alluvionali, esperti in topografia e nucleo cinofilo, sia dall’alto con elicotteri e droni dotati di termocamera.
Per trovare i dispersi è in azione anche il cane Baila, dell’unità cinofila dei Carabinieri di stanza a Bologna. Balia è l’unico cane in Italia in grado di percepire tracce di sangue e di individuare persone prive di vita, anche in condizioni difficili.
Frana nel Casertano: il Comune chiede stato di calamità naturale
“San Felice a Cancello ha subito gravi danni dopo una pioggia durata al massimo quindici minuti. Abbiamo chiesto lo stato di calamità naturale e ci sentiamo un po’ abbandonati, perché più volte, ma invano, avevamo denunciato il dissesto”, queste le parole del sindaco Emilio Nuzzo.