Frana di un seracco sul Monte Bianco: un morto e quattro feriti

Frana Monte Bianco: l'incidente è avvenuto intorno alle 3 del mattino nella zona del Mont Blanc du Tacul, a 4.100 metri di altitudine.

Un seracco è crollato sul versante francese del Monte Bianco, causando la morte di una persona e lasciando quattro feriti, di cui uno in condizioni molto gravi.

La prefettura dell’Alta Savoia ha confermato il bilancio iniziale. Quindici alpinisti sono stati coinvolti nel crollo, che è avvenuto intorno alle 3 del mattino nella zona del Mont Blanc du Tacul, a un’altitudine di 4.100 metri. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso.

Monte Bianco: l’origine della frana è naturale

Secondo le prime informazioni raccolte, la caduta del seracco sembrerebbe avvenuta per cause naturali. Al momento del distacco “diverse cordate di alpinisti si stavano muovendo nelle vicinanze” come ha scritto in una nota la prefettura dell’Alta Savoia.

L’intervento dei soccorsi

Tutti i 15 alpinisti coinvolti sono stati assistiti dai servizi di soccorso e trasportati agli ospedali di Sallanches e Annecy. Dopo l’allerta, sul luogo dell’incidente sono intervenuti elicotteri della gendarmeria nazionale e della protezione civile francese. Giunte sul posto anche due squadre cinofile con soccorritori dei vigili del fuoco e del Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix, insieme al personale sanitario.

Il precedente del 2022

Il crollo del 5 agosto sul massiccio del Monte Bianco richiama alla memoria l’incidente avvenuto il 3 luglio 2022, quando un seracco del ghiacciaio della Marmolada, nei pressi di Punta Rocca, si staccò per circa 2,3 km. La frana generò una valanga di 64.000 tonnellate di ghiaccio, neve e detriti rocciosi, che scivolò a una velocità di almeno 180 km/h su un sentiero frequentato da escursionisti.