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Un nuovo quadriennio per fra Marco Moroni
Fra Marco Moroni è stato ufficialmente riconfermato come custode del Sacro convento di San Francesco in Assisi. L’elezione, avvenuta il 20 dicembre scorso presso la Curia generale dell’Ordine a Roma, segna un importante passo per la comunità francescana. Il ministro generale Carlos A. Trovarelli ha comunicato la decisione, sottolineando le qualità di leadership e dedizione di fra Marco, che ha già dimostrato un forte impegno nel suo primo mandato.
Le motivazioni dietro la scelta
La scelta di confermare fra Marco Moroni è stata motivata da una serie di fattori chiave. Il ministro generale ha evidenziato la sua capacità di lavoro, la dedizione e l’ospitalità, tutte qualità fondamentali per un ruolo così delicato. Inoltre, è stata sottolineata l’importanza di garantire continuità nell’impegno di fra Marco, specialmente in vista delle celebrazioni dei Centenari francescani, che rappresentano un’opportunità di rinnovamento e testimonianza per la comunità.
Il ruolo del custode e le sfide future
Il custode del Sacro convento non è solo un leader spirituale, ma anche un punto di riferimento per i pellegrini e i visitatori. Fra Marco ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta e ha riconosciuto le sfide che lo attendono, in particolare con l’arrivo del Giubileo e l’ottavo centenario della Pasqua di san Francesco nel 2026. Questi eventi porteranno un numero significativo di pellegrini ad Assisi, richiedendo una gestione attenta e una preparazione adeguata.
Un futuro di preghiera e comunità
Fra Marco ha anche parlato dell’importanza della preghiera e della comunità nel suo nuovo mandato. Questa sera, come da tradizione, presiederà una veglia di preghiera per la pace nella Basilica di San Francesco, rinnovando il suo appello per un mondo più pacifico. La sua leadership sarà orientata non solo al bene della comunità francescana, ma anche a una proficua interazione con le realtà ecclesiali e sociali, sottolineando l’importanza di un dialogo aperto e costruttivo.