Dopo aver annunciato un’operazione di “alta precisione” nell’ospedale di Al-Shifa, le forze israeliane hanno confermato in queste ore di aver conquistato l’ospedale più grande di Gaza City. Ma non è tutto, perché i militari hanno anche arrestato parecchie persone, si parla di circa 80 individui, definite “persone sospette”.
Arrestati anche terroristi
Il conflitto tra Israele ed Hamas continua e questa volta le forze israeliane, tramite un portavoce militare, hanno annunciato un nuovo successo, l’occupazione di Al-Shifa, l’ospedale più grande di Gaza. Stando a quanto riportato, fino ad ora sono state arrestate circa 80 “persone sospette” e alcune di queste sarebbero già state confermate come dei terroristi operativi.
Inoltre il portavoce ha reso noto che lo scontro a fuoco avvenuto nel terreno della struttura ha causato il ferimento e la morte di un numero non ben precisato di uomini di Hamas. Alcuni testimoni hanno aggiunto che ci sono stati anche dei bombardamenti, ma sulla questione le forze armate non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali.
L’appello del Ministero della sanità di Gaza
Mentre le forze israeliane sono convinte che l’ospedale di Al-Shifa sia utilizzato da Hamas per organizzare attacchi contro Israele, il Ministero della sanità di Gaza parla di circa 30.000 persone, tra cui civili, sfollati e personale medico, che si ritrovano adesso intrappolate all’interno della struttura a causa dell’assedio.
Stando a quanto ha rivelato il ministero tramite un messaggio su Telegram, chiunque tenti anche solo di muoversi viene preso di mira dai proiettili.