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Incubo a Formigine, donna picchiata e violentata mentre fa jogging: indagini in corso

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Una donna di 65 anni picchiata e violentata nella frazione di Tabina, Modena. Identificato il sospetto autore dell'aggressione.

Un episodio di estrema violenza ha scosso la tranquillità della frazione di Tabina, nel comune di Formigine, in provincia di Modena. Una donna di 65 anni è stata brutalmente picchiata e violentata mentre si trovava impegnata in una sessione di jogging, un momento che normalmente rappresenta un’occasione di benessere e libertà. La notizia ha sollevato preoccupazione per la sicurezza nelle aree periferiche e l’indignazione di fronte a un atto tanto crudele e inaspettato.

Orrore a Formigine: donna picchiata e violentata mentre fa jogging

La notizia, riportata dal Resto del Carlino, ha sconvolto la comunità locale. Secondo le ricostruzioni degli investigatori, una donna di 65 anni stava camminando su una pista ciclabile nella campagna di Tabina quando è stata avvicinata da un giovane in bicicletta. Il ragazzo, ospite di una struttura per minori stranieri non accompagnati, l’avrebbe aggredita improvvisamente.

La donna sarebbe stata prima spinta a terra e poi trascinata in un fossato, dove ha subito la violenza sessuale. Nel tentativo di impedirle di urlare, la vittima sarebbe stata anche picchiata.

Dopo che l’aggressore è fuggito, la donna, in stato di shock, è riuscita a chiamare i soccorsi. Al momento dell’arrivo dei sanitari del 118, la donna aveva il volto visibilmente tumefatto e, data la gravità delle ferite, è stata trasportata d’urgenza in ospedale.

Orrore a Formigine, donna picchiata e violentata mentre fa jogging: individuato l’aggressore

I carabinieri di Sassuolo, intervenuti prontamente sul luogo dell’aggressione, si sono subito diretti verso il centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, sospettando che l’aggressore potesse trovarsi lì. Dopo aver perquisito le stanze della struttura e sequestrato alcuni oggetti e indumenti pertinenti, gli investigatori sono riusciti a identificare il giovane responsabile dell’aggressione.

Grazie al tempestivo intervento, i militari dell’Arma sono riusciti a raccogliere elementi cruciali per risalire all’identità del presunto colpevole.