Formazione: porte aperte al Cpm di Milano, open day per il nuovo anno accademico

Milano, 14 feb. (Adnkronos) - Sabato prossimo, 17 febbraio, open day al Cpm Music Institute di Milano. Un appuntamento dedicato alla scoperta dell'istituto fondato e presieduto da Franco Mussida, uno dei membri fondatori della Premiata Forneria Marconi, per conoscere i trienni e i bienni accade...

Milano, 14 feb.

(Adnkronos) – Sabato prossimo, 17 febbraio, open day al Cpm Music Institute di Milano. Un appuntamento dedicato alla scoperta dell'istituto fondato e presieduto da Franco Mussida, uno dei membri fondatori della Premiata Forneria Marconi, per conoscere i trienni e i bienni accademici dei dipartimenti di Strumento, Composizione e Nuove tecnologie, oltre alle novità 2024/25. Nel corso della giornata sarà possibile conoscere i piani di studio, i docenti, i corsi proposti, i servizi e le attività extra-didattiche e sostenere un’audizione per scegliere il percorso più adatto alle proprie esigenze.

Con oltre 120 docenti tra i migliori musicisti e professionisti di fama nazionale e internazionale, attivi nel settore musicale e altamente specializzati in ogni singolo genere musicale e attività professionale, la scuola offre un programma didattico che include corsi di basso, batteria, canto, chitarra, pianoforte e tastiere, composizione pop rock e tecnico del suono, tutti approvati dal ministero dell’Università e della Ricerca, validi per il conseguimento del diploma accademico di primo e secondo livello, corrispondenti a laurea triennale e specialistica.

"Il pm è un istituto innovatore nel sistema formativo italiano -sottolinea Mussida-. Il suo metodo di studio è basato sulla multidocenza, il rispetto dell’unicità artistica, sullo stimolo creativo, il rigore dello studio tecnico teorico, il calore delle relazioni umane. Se migliaia di musicisti e cantanti, comprese tante eccellenze e personaggi famosi, hanno fatto della musica la loro vita, lo devono in giusta misura anche al nostro istituto, che fa della meticolosa organizzazione, del clima in cui si studia e si lavora, e della possibilità di trasformare la propria passione nel lavoro che si ama, la propria missione.

Per affrontare il futuro il musicista dovrà imparare a conoscersi sempre meglio, a misurarsi, confrontarsi, a rendersi autonomo, a crescere in squadra. Anche quest’anno siamo orgogliosi di essere qui per aiutare a costruire sempre nuovi percorsi di crescita per chi sente la musica nel suo futuro".

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