Food: stellati in prima fila alla presentazione de Le Guide de L'Espresso 2025

Milano, 27 nov. (Adnkronos) - “Una serata come questa celebra la cucina italiana. Siamo tutti qui, ogni volta che si ripropone un evento di questo tipo. Abbiamo voglia di raccontare tutto ciò che amiamo e condividiamo. Da momenti come questo può nascere anche il prossimo progett...

Milano, 27 nov.

(Adnkronos) – “Una serata come questa celebra la cucina italiana. Siamo tutti qui, ogni volta che si ripropone un evento di questo tipo. Abbiamo voglia di raccontare tutto ciò che amiamo e condividiamo. Da momenti come questo può nascere anche il prossimo progetto sociale. Non più tardi di due settimane fa, infatti, eravamo a Modena, nella catena di montaggio della Maserati, tutti insieme a cucinare per dei progetti meravigliosi. Ed è questa la differenza fra la cucina italiana e le altre cucine: questa condivisione di gioia e felicità che è nel nostro dna”.

Con queste dichiarazioni, lo chef stellato Massimo Bottura, è intervenuto in occasione della presentazione delle edizioni 2025 de Le Guide de L’Espresso al teatro Arcimboldi di Milano. A 45 anni dalla prima edizione delle Guide, l’evento ha visto la partecipazione di oltre mille ospiti e numerose premiazioni.

"Occasioni come queste – aggiunge lo chef stellato Enrico Cerea, detto Chicco – offrono l’opportunità di ritrovarsi tutti insieme, chiacchierare e confrontarsi. Ci fermiamo un attimo dalla nostra routine e dal nostro lavoro ed è bello per noi stare insieme, condividere i nostri pensieri e progetti, è molto importante”.

“Si aspetta questo giorno tutto l'anno – commenta lo chef stellato Antonino Cannavacciuolo – Si lavora bene tutto l'anno per essere qui oggi. Come hanno detto i miei colleghi, ritrovarsi, parlare di crescita, di fare cose belle e aiutare chi ha bisogno con la cucina è una grandissima cosa. Inoltre, vedere i giovani che salgono e ‘spingono’ è un aspetto importante: per noi che abbiamo una certa età, anche se siamo ancora giovani, vedere questi ragazzi trentenni salire sui palchi ci fa tornare indietro nel tempo.

Noi facciamo il tifo per la cucina italiana”.