Il 14 marzo 2025 il medico curante dell’anziano, contattato dalla figlia, ha trovato l’uomo morto in casa. La figlia aveva riferito che il decesso fosse avvenuto la notte precedente, ma alcuni dettagli notati dal medico hanno fatto vacillare questa ipotesi. La discrepanza ha suscitato sospetti, spingendo il medico ad allertare i carabinieri.
Foligno, ritrovamento shock di un anziano morto in casa
Il 14 marzo i carabinieri sono intervenuti nell’appartamento dove la donna viveva con il padre, dopo che il medico aveva confermato il decesso dell’uomo. I militari hanno subito notato irregolarità, come disordine e l’assenza di segni di effrazione.
Nonostante la figlia avesse detto che il padre era morto la notte prima, il corpo era in stato avanzato di decomposizione. Su disposizione della procura di Spoleto, la Sezione Investigazioni Scientifiche ha eseguito un sopralluogo e sequestrato l’abitazione.
L’autopsia ha escluso cause naturali, rivelando una morte per “strozzamento”.
Foligno, ritrovamento shock di un anziano morto in casa: scatta il fermo
A Foligno, la donna di 43 anni è stata arrestata con l’accusa di omicidio aggravato nei confronti del padre di 75 anni. Rintracciata è stata bloccata dai carabinieri in una struttura ricettiva dove alloggiava temporaneamente.
Le indagini hanno rivelato che l’uomo era morto da circa un mese, con l’autopsia che ha confermato segni di strangolamento. La figlia è stata quindi trasferita nel carcere di Perugia “Capanne”.