Roma, 10 feb. (Adnkronos) – “Eccoli qui. Sono tornati quelli che vogliono cancellare e negare la storia. Per anni, il silenzio di Stato sulle Foibe ha impedito di far conoscere agli italiani questa immane tragedia. Ora ci riprovano impedendo un confronto e reprimendo la libertà di pensiero. Questo è grave e quanto di più antidemocratico ci possa essere. L’annullamento del dibattito sulle foibe all’Istituto superiore cine-tv Rossellini di Roma, proprio nel ‘Giorno delle Ricordo’ e con la partecipazione del senatore Menia, relatore della legge che 21 anni fa lo ha istituito, rappresenta l’ennesimo atto di violenza da parte dei collettivi, che parlando di 'revisionismo storico becero' dimostrano di essere non solo negazionisti, ma anche dalla parte sbagliata della storia, cioè degli assassini e non delle vittime. Voglio esprimere la mia solidarietà al senatore Menia, auspicando che i dirigenti scolastici sappiano difendere e garantire il diritto di parola, non cedendo all’aggressività e alla prepotenza di chi pratica la logica del bavaglio”. Così la senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli.
Foibe: Ronzulli, 'contro Menia ennessimo atto violenza collettivi'
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Roma, 10 feb. (Adnkronos) - “Eccoli qui. Sono tornati quelli che vogliono cancellare e negare la storia. Per anni, il silenzio di Stato sulle Foibe ha impedito di far conoscere agli italiani questa immane tragedia. Ora ci riprovano impedendo un confronto e reprimendo la libertà di pensi...