In Italia la patente B consente di poter guidare anche i veicoli di categoria A1. Dopo il superamento della prova teorica, si ottiene il foglio rosa. Naturalmente però esistono delle particolari limitazioni che tutti i possessori devono seguire. Per questo motivo è molto utile sapere nei dettagli il comportamento che bisogna adottare quando il candidato è in possesso del foglio rosa.
Il foglio rosa
Innanzitutto il foglio rosa ha una validità temporale di sei mesi e permette di sostenere l’esame di pratica dopo un mese dal rilascio del documento stesso.
In Italia la patente B abilita alla guida di veicoli appartenenti anche alla categoria di veicoli della categoria A1. Per questo motivo si possono guidare anche i 125 entro i confini nazionali.
Il ministero ha ufficialmente stabilito con autorizzazione tramite il Parere n. 25630 del 14 novembre 2014 che i possessori di foglio rosa di patente B possono esercitarsi alla guida anche dei motocicli di cilindrata massimo 125 cm3, con potenza massima di 11kw e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg. Il foglio rosa consente dunque di esercitarsi alla pratica della guida anche ai possessori di motocicli di massimo 125 cm 3 di cilindrata. È consentito esercitarsi anche ai possessori di motocicli con massimo 11 kW di potenza.
Esercitazioni alla guida
Le esercitazioni alla guida con foglio rosa possono svolgersi solo in presenza di un istruttore competente oppure di una persona di età non superiore a 65 anni e munita di patente B valida da almeno 10 anni. Per superare l’esame pratica della patente B è necessario svolgere delle ore obbligatorie che prevedono:
- 2 ore di esercitazione alla guida in autostrada;
- 2 ore di esercitazione in strade extraurbane;
- 2 ore di esercitazione con visione notturna.
Naturalmente per quanto concerne le esercitazioni alla guida ci sono delle differenze sostanziali tra auto e moto. Con il foglio rosa per i veicoli sui quali può salire l’istruttore si può circolare ovunque senza limitazioni. Questo chiaramente riguarda solamente la circolazione nei confini italiani.
Per quanto riguardo il trasporto dei passeggeri, si può condurre un’automobile solo accompagnati da una persona che ha una patente B valida da almeno 10 anni. Una delle limitazioni previste previste riguarda il divieto di circolazione nelle ore serali e notturne sulle strade extra-urbane principali e autostrade. Per quanto riguarda invece i veicoli sui quali non può salire l’istruttore quindi i ciclomotori e le moto il discorso è diverso. In questo caso infatti si possono fare esercitazioni solo su strade poco frequentate da pedoni o da altri veicoli.
Prima di far salire un passeggero sul proprio veicolo è necessario verificare che esso sia omologato per il numero di persone presenti. In questo caso, è consigliabile accertarsi sempre prima con la propria assicurazione. Per quanto riguarda invece la segnalazione di circolazione durante le esercitazioni del veicolo con foglio rosa sui ciclomotori e sui motocicli, non occorrono segnalazioni particolari. Sugli autoveicoli invece è obbligatoria il cartello raffigurante la lettera P.