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Foggia, fermata banda che assaltava bancomat con esplosivi: otto arresti

Foggia otto arresti

Foggia, fermata banda criminale: assaltava bancomat di varie regioni, otto gli arresti

A Foggia sono stati effettuati otto arresti a membri di un’associazione a delinquere che si serviva di esplosivo per assalti ai bancomat di banche e poste in diverse regioni italiane. L’accusa include reati come associazione a delinquere finalizzata ai furti aggravati dall’utilizzo di materiale esplosivo, violazione della legge sulle armi, ricettazione e riciclaggio.

Foggia, fermata banda criminale: otto arresti per assalti ai bancomat con esplosivi

La banda, operante in provincia di Foggia, utilizzava ordigni artigianali (detti anche “marmotte”, simili ad armi da guerra) per distruggere le casseforti collegate bancomat e prelevare il denaro. Stando alle ricostruzioni dei carabinieri, i componenti dell’associazione a delinquere si servivano di auto di grossa cilindrata rubate, o con targhe clonate, per spostarsi. Inoltre utilizzavano di carte di credito prepagate, fornite da uno dei membri della banda e intestate a stranieri, da inserire nelle bocchette dei dispositivi di prelievo automatico per assicurarne l’apertura e consentire la successiva introduzione della bomba.

Fermata banda criminale responsabile di assalti ai bancomat in diverse regioni

Al momento si attestano 17 assalti ad opera della banda, sugli 80 avvenuti in totale in Puglia, Piemonte, Campania, Lombardia e Basilicata tra luglio e settembre 2024, ai danni di banche e uffici postali, che alla banda avrebbero fruttato circa 290mila euro. Durante le indagini sarebbe emersa la modalità di azione per asportare il denaro: una volta macchiato dai dispositivi antifurto degli sportelli Atm, veniva ripulito e riciclato. Inoltre sarebbero state accertate le modalità di spartizione dei proventi, le quali prevedevano un vero e proprio tariffario per i partecipanti e il pagamento in caso di buon esito del colpo. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati documenti d’identità, carte di credito ricaricabili, banconote, munizioni, automobili, targhe clonate, petardi, micce per gli esplosivi e alcuni orologi di valore.