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Florida, sparatoria in un golf club: arrestato quarantenne

Sparatoria negli US

Ancora sparatorie negli Stati Uniti, un uomo tenta un'aggressione ad un officiale: Il possesso delle armi una questione sempre più discussa

Ancora sparatorie negli Stati Uniti: scontro a fuoco al Trump golf club in Florida. La polizia è intervenuta colpendo una persona armata che stava effettuando un’imboscata ad un ufficiale in servizio. Secondo le autorità le vere intenzioni dell’uomo erano sconosciute ma gli urli di odio contro il presidente e il fatto che fosse armato li ha mobilitati per fermare prontamente l’uomo. L’individuo è ora in stato di arresto e la polizia dello stato ha annunciato una conferenza stampa in giornata.

La sparatoria

Nello sfondo del campo da golf comprato nel 2012 da Donald Trump, Jonathan Oddi di 42 anni tenta uno scontro a fuoco con la polizia. Le autorità dichiarano: “Eravamo in grado di neutralizzarlo fin dall’inizio”. Il commissario della polizia Perez continua: “Senza il lavoro l’eroico degli agenti l’individuo avrebbe causato un grosso danno”. E quindi si è deciso di effettuare un intervento armato che ha ferito l’uomo, ora ricoverato all’ospedale di stato, ci si aspetta una conferenza delle autorità che dovranno specificare i motivi dell’intervento in previsione di un processo. Il ricoverato sembra stabile e non in pericolo di vita.

Le armi in America

Il dibattito sul possesso delle armi negli Stati Uniti crea sempre più conflitti, dal video di “This is America” di Childish Gambino al boicottaggio della maggiore impresa produttrice di armi (l’Nra) da parte di molte imprese americane. Ci si trova in una situazione di grande polarizzazione del conflitto, dove attivisti da tutto il mondo si schierano per una maggiore restrizione, mentre il governo sembra ancora in paralisi su questo tema. Ciò che gli indici ci dicono è che sono sempre maggiori le vittime da armi da fuoco dove gli Stati Uniti detengono il primato nei”paesi occidentali”. L’accaduto del 18 maggio è solo uno dei tanti che si stanno succedendo, questa volta risolto positivamente, ma l’opinione pubblica si chiede quanto tarderà il prossimo scontro in una situazione di diffusione di massa delle armi.

La posizione di Donald Trump

La posizione del Presidente su questa tema è contraddittoria, se all’inizio si dichiarava apertamente contrario ad ogni restrizione, recentemente il capo dello stato ha invitato il parlamento ad approvare una legge per maggiori controlli e per alzare l’età per l’acquisto. Donald ha dichiarato: “Dobbiamo fare quello che è giusto, non vi fate intimorire dalla Nra” sbalordendo i legislatori in casa bianca ma anche il movimento dei giovani che si oppongono alle armi. Gli sviluppi su questa faccenda restano però imprevedibili, tutto dipende dal parlamento che ancora non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.