Roma, 7 ago. (Labitalia) – La remissione nei termini per adempiere nel caso di scadenze già decorse e il diritto alla disconnessione per un periodo di meritato riposo con rinvio al 30 settembre dei termini in scadenza entro il 31 agosto. Sono alcune delle richieste della presidente del consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, accolte dal ministro Nunzia Catalfo nel corso dell’incontro svoltosi stamattina al ministero del Lavoro. “Sono due argomenti – commenta la presidente Calderone – a cui teniamo molto come categoria, perché rappresentano sostanziali forme di rispetto per i consulenti del lavoro, che infaticabilmente hanno trasmesso in questi mesi oltre il 90% delle istanze per far usufruire degli ammortizzatori sociali a quasi 7 milioni di lavoratori". Il riferimento esplicito è alla necessità di porre rimedio alle situazioni in cui non sono stati rispettati i termini in scadenza nelle scorse settimane, a causa della confusione creata dall’accavallarsi della normativa e del ritardo con cui sono state diramate le circolari applicative.
"Parlo di rispetto – sottolinea – perché è il termine giusto. E' ciò che meritano gli iscritti al nostro ordine per l’intensa attività sociale svolta durante questo periodo di crisi. Sono state infatti molteplici le circostanze in cui le scadenze sono decorse inutilmente, non certo per inattività dei professionisti ed è quindi giusto che il d.l. agosto preveda la remissione nei termini. E poi c’è il grande tema del recupero delle energie psicofisiche dei consulenti e dei loro collaboratori, che necessitano di un non procrastinabile tempo di riposo". “Ringrazio il ministro Catalfo – aggiunge Marin Calderone – per avere voluto accogliere queste due nostre richieste". Dopo il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, e il ministro per i Rapporti con il parlamento, Federico D’Incà, incontrati il giorno dopo la manifestazione dei consulenti del lavoro del 29 luglio scorso in piazza di Montecitorio, anche il ministro del Lavoro ha, dunque, voluto ascoltare le proposte della categoria.
Durante l’incontro sono state analizzate alcune delle misure contenute nel decreto legge in fase di approvazione: il divieto di licenziamento, le modalità di fruizione delle nuove settimane di ammortizzatori sociali, gli incentivi per il lavoro. Su tutti questi temi la presidente Calderone ha riportato il parere dei consulenti del lavoro, proponendo migliorie alla bozza e consegnando il dossier sugli ammortizzatori sociali pubblicato in occasione della manifestazione a Montecitorio.