Roma, 2 lug.
(Labitalia) – Il decreto legge 5 febbraio 2020, n. 3, convertito con modificazioni dalla legge 2 aprile 2020, n. 21 (in G.U. del 4 aprile 2020, n. 90), introduce delle misure volte alla riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente. In particolare, abrogando il cosiddetto 'bonus Renzi' introduce ulteriori trattamenti integrativi e detrazioni per i lavoratori.
E con la circolare n. 18 del 2020, 'Bonus 100 euro al debutto del 1° luglio 2020', la Fondazione studi consulenti del lavoro analizza, innanzitutto, gli articoli 1 (trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente e assimilati) e 2 (ulteriore detrazione fiscale per redditi di lavoro dipendente e assimilati) del decreto, fornendo sintesi e spiegazioni delle relative disposizioni, e approfondisce le misure di coordinamento e finanziarie che il Dl, noto principalmente per aver introdotto il cosiddetto 'bonus di 100 euro', prevede.
Presenti, infine, utili e pratiche simulazioni di calcolo per la determina del netto in busta paga del lavoratore a fronte di detrazioni e trattamenti integrativi.