Momenti di paura per i 249 passeggeri a bordo di un Boeing 787-9 decollato dall’aeroporto di Fiumicino.
Il pilota si è trovato costretto a richiedere un atterraggio di emergenza dopo che, seguito da un forte boato, da uno dei motori ha iniziato ad uscire del fuoco. Il velivolo è rientrato in sicurezza dopo vari giri dul mare per scaricare parte del carburante.
Fiumicino, atterraggio di emergenza per fiamme dal motore di un aereo
L’aereo della compagnia cinese Hainan Airlines era diretto a Shenzhen, in Cina ma poco dopo il decollo avvenuto domenica 10 novembre, ci si è immediatamente resi conto che c’era un grave problema.
Un fortissimo boato è stato infatti avvertito non solo a bordo ma anche a terra, da centinaia di residenti delle zone di Fiumicino ed Ostia, intorno alle 9.30 del mattino.
Uno dei motori dell’aereo, un Boeing 787-9 Dreamliner con 249 passeggeri a bordo, ha preso fuoco e le fiamme sono state viste anche dalle stesse persone che poco prima avevano udito il boato. A quel punto il pilota ha attivato la procedura standard prevista per gli atterraggi di emergenza affinché possano avvenire in sicurezza.
Ovvero effettuare una serie di giri sul mare allo scopo di scaricare il maggior quantitativo possibile di carburante.
Fiumicino: atterraggio di emergenza in sicurezza
Nel frattempo, allertata la torre di controllo, sono state predisposte anche a terra tutte le adeguate misure di sicurezza correlate ad un livello di emergenza verde. L’atterraggio è avvenuto alle 11:06 senza problemi: nessuno è rimasto ferito. Il velivolo dovrà essere attentamente esaminato per poi essere sottoposto ad una approfondità serie di verifiche tecniche.