Una donna è morta soffocata a Palidoro, frazione di Fiumicino.
Le forze dell’ordine l’hanno rinvenuta senza sensi all’interno della sua casa e poi è morta appena arrivata in ospedale. Ora verrà interrogata la figlia, iscritta nel registro degli indagati con l’ipotesi di omicidio.
Ipotesi omicidio per la donna trovata senza sensi a Fiumicino
Una donna di 66 anni è stata trovata svenuta in casa a Palidoro, frazione di Fiumicino, in provincia di Roma.
Il trasporto in ospedale è stato vano, infatti è morta poco dopo proprio nella struttura (Aurelia Hospital) e ora si indaga sulla figlia con l’ipotesi di omicidio.
I carabinieri indagano sui fatti, avvenuti nella giornata del 9 maggio.
A trovarla e lanciare l’allarme è stata un’amica di famiglia. In ambulanza si è tentato di rianimarla ma nulla da fare. Adesso la salma è in obitorio al Verano per gli esami autoptici, mentre la figlia della donna è stata trattenuta in caserma per chiarire alcuni punti.
Donna morta a Fiumicino: l’interrogatorio alla figlia
Le indagini sono solo all’inizio e non si esclude nessuna pista.
Gli inquirenti si stanno concentrando sull’abitazione, effettuando i rilievi di rito proprio lì, dove la donna è morta per cause ancora non chiare.
Si pensa a un soffocamento volontario e la principale indagata è la figlia, sebbene inizialmente sul corpo non siano stati evidenziati segni di violenza.
Successivamente però, ad un’analisi più accurata, i medici hanno notato segni sospetti sul collo, che potrebbero far pensare a uno strangolamento. Di questo dovrà rispondere la figlia 39enne di Paola Giovanna Scatena, questo il nome della vittima.
L’accusa è quella di omicidio volontario