Fiorello difende i Ricchi e Poveri dalla demolizione della stampa: "Ci vuole rispetto"

Fiorello difende i Ricchi e Poveri dalla demolizione della stampa: hanno fatto la storia della musica italiana e ci vuole rispetto.

Nelle scorse ore, la stampa ha avuto modo di ascoltare in anteprima i brani in gara al Festival di Sanremo 2024.

Ad esserne usciti demoliti sono stati i Ricchi e Poveri. Fiorello non ha gradito la cosa e, durante l’ultima puntata di VivaRai2, ha preso le loro difese.

Fiorello difende i Ricchi e Poveri dalla demolizione della stampa

Come vuole la tradizione, la stampa ha ascoltato in anteprima le canzoni in gara al Festival di Sanremo 2024. Alcune pagelle sono state disastrose, specialmente per i Ricchi e Poveri. Mentre La Repubblica ha dato un bel 7 alla loro canone, il Corriere della Sera ha rifilato un 4 e mezzo.

Durante l’ultima puntata di VivaRai2, Fiorello ha preso le difese del gruppo.

La difesa di Fiorello

Fiorello, commentando la demolizione della stampa nei riguardi dei Ricchi e Poveri, ha esclamato:

“Qualcuno ha dato 4 ai Ricchi e Poveri. Sta cosa non mi piace. A Sanremo votate i Ricchi e Poveri. Mi schiero. Ho letto diversi commenti che non mi sono piaciuti. Ci vuole rispetto verso chi ha fatto la storia della musica italiana. Noi di Viva Rai 2 ci schieriamo con i Ricchi e Poveri, lo diremo ogni giorno di votarli”.

Ricchi e Poveri a Sanremo 2024: le critiche della stampa

A differenza della stampa, Fiorello e lo staff di VivaRai2 si sono schierati apertamente con i Ricchi e Poveri. In gara a Sanremo 2024 con la canzone Ma non tutta la vita, sono stati letteralmente demoliti da alcuni giornalisti. Pezzo “da balera” e “cringe“: questi sono solo alcuni dei giudizi.