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La gravidanza simulata, la festa e il rapimento: il piano della coppia che ha rapito la neonata a Cosenza

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Rosa Vespa e il marito senegalese Aqua Moses hanno rapito la neonata alla clinica 'Sacro Cuore' di Cosenza. Ecco il piano messo in atto.

Una coppia, composta da una donna italiana di 53 anni, Rosa Vespa, e un uomo senegalese di 43, Aqua Moses, di Cosenza, è accusata di aver rapito una neonata dall’ospedale Sacro Cuore della città. La bambina è stata ritrovata poche ore dopo il rapimento e i due sono stati arrestati. Il loro piano era stato pianificato in anticipo.

Finta gravidanza, festa e rapimento: la triste storia della neonata a Cosenza

“Sembra che la donna ci provasse già da giorni, perché da venerdì hanno detto che era entrata in clinica. Dalle telecamere si vedeva, stava qui fuori”. A riportare le parole del papà della piccola Sofia è l’Ansa.

La donna avrebbe finto di essere incinta per 9 mesi, dicendo ai familiari di aspettare un maschio e di essere rimasta in clinica per accertamenti. Tutto era pianificato nei minimi dettagli: la neonata era vestita di azzurro e la festa aveva decorazioni blu. L’8 gennaio aveva annunciato sui social la nascita di un bimbo, Ansel.

Quando le forze dell’ordine sono arrivate nell’appartamento della coppia a Castrolibero, avrebbero trovato i festeggiamenti in corso, con un banchetto, e i parenti, ignari del rapimento.

L’Adnkronos riporta le parole di Claudio Sole, poliziotto in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Cosenza:

“Ci è stata indicata una stanza all’interno della quale c’era una culletta, con dentro adagiata la bambina che sonnecchiava. Una cosa organizzata sicuramente con la premeditazione di compiere il gesto”.

La polizia, che sta conducendo le indagini, ha dichiarato che il marito della donna sembra essere ignaro dei fatti, avendo semplicemente accompagnato la moglie in ospedale, come confermato dalle telecamere di sorveglianza.

“Sono state le tre ore più brutte della nostra vita”, dice ai giornalisti il padre di Sofia, intervistato dopo il ritrovamento della figlia.

Le condizioni della neonata rapita a Cosenza

La neonata sta bene, ha mangiato e questa mattina è stata dimessa dal reparto di Neonatologia dell’ospedale Annunziata di Cosenza, dove era stata ricoverata ieri sera. Su Facebook, la madre della bambina rapita e ritrovata dalla polizia ha scritto:

“Non penso che riuscirò mai a superare questa cosa, ma il lieto fine è che sta bene. Grazie a tutti vorrei abbracciare ogni singolo. Una mamma e un papà che ieri sono morti e risorti”.

Il papà, invece, ha commentato così quanto accaduto:

Se un giorno mia figlia saprà? Quando sarà più grande. Ora vogliamo stare tranquilli, sereni e dimenticarci di ieri. Non era una cosa mirata a noi, alla nostra famiglia. Quella donna è entrata nella prima stanza che gli è venuta davanti. Lei già aveva escogitato tutto”.