Una donna di 30 anni è finita a processo per stalking, per aver riempito di chiamate e messaggi il suo ex. Pur di tornare con lui ha anche finto una gravidanza e un parto.
Finge gravidanza e parto per tornare con l’ex: a processo per stalking
Una trentenne è stata rinviata a giudizio per stalking aggravato. Per riallacciare i rapporti con l’ex era arrivata a fingere una gravidanza e un parto, oltre a riempirlo di messaggi e chiamate. L’uomo, pur di sottrarsi alle attenzioni morbose, è arrivato a cambiare residenza e indossare un casco nel tragitto dall’auto al portone di casa. La donna, secondo quanto riportato nell’imputazione, aveva anche simulato malori per attirare l’attenzione dell’uomo “inducendolo ad allontanarsi dal posto di lavoro per accorrere in suo soccorso” e si era appostata nei luoghi che frequentava. Si è anche aggrappata alla portiera e allo specchieto della macchina per fermarlo.
La donna è finita a processo
Questa situazione ha generato nella vittima “un grave e perdurante stato d’ansia e di fondato timore per la propria incolumità tale da indurlo a modificare le proprie abitudini di vita, diradando anche le uscite e prendendo precauzioni per evitare incontri indesiderati con la donna“. “È un primo risultato ma è solo un inizio. Intanto è stata restituita al mio assistito la serenità che gli è stata tolta. Inimmaginabili sono i danni subiti, danni che faremo valere a tempo debito nelle aule di giustizia” ha dichiarato l’avvocato Emanuele Fierimonte all’Adnkronos. La donna andrà a processo con udienza fissata il 3 maggio.