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De Micheli: crisi del trasporto aereo peggiore che dopo il 9/11

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Intanto il Movimento 5 Stelle chiede di individuare il nuovo vertice per scegliere il percorso più idoneo per il rilancio

Il settore del trasporto aereo sta vivendo “una crisi paragonabile a quella dell’11 settembre”. Lo ha detto la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli intervenendo in video collegamento all’evento “La sostenibilità di Enav tra Covid e Climate Change nel futuro del trasporto aereo”. “È inevitabile, corretta e giusta la fase di passaggio ad un modello di trasporto aereo più sostenibile, perché è impossibile parlare di questa fase di transizione senza tenere conto di quello che sta succedendo in questo settore che è certamente, insieme al Trasporto pubblico locale, il più colpito sul piano economico, finanziario, organizzativo, uno di quelli messi più sotto stress. Sarà quindi ancora più importante ripartire dentro a un quadro di criteri di investimenti, di sostenibilità ambientale e a questo punto direi anche sanitaria. Questa è la prima volta che il settore si trova in una crisi così lunga e così profonda. Solo parzialmente questa crisi è paragonabile a quella dell’11 settembre, vanno fissate alcune questioni fondamentali come quella del sostegno economico al settore, riusciremo a completare nelle prossime settimane alcune misure di sostegno per l’emergenza al settore, come già avvenuto per le compagnie aeree che hanno sede in Italia. Dall’altra parte un rispetto rigoroso del rapporto con i lavoratori e con le lavoratrici, che ovviamente coinvolgerà anche Enav che sta vivendo di rimbalzo una situazione di difficoltà” ha aggiunto la De Micheli.

Alitalia: M5s, nuovo vertice per individuare il percorso più idoneo per il rilancio

“Volare basso oggi, per tornare a volare alto domani. Si può riassumere così lo stato dell’arte di Alitalia dopo le audizioni di oggi in Senato, dalle quali però sono arrivate indicazioni generali. Giusto ricordare che di piani belli sulla carta se ne sono visti tanti, oggi ci aspettiamo un piano concreto nonostante il periodo incerto del mercato. Come M5s vogliamo essere fiduciosi sul futuro della nuova compagnia”. Lo hanno scritto i senatori del Movimento cinque stelle in commissione Trasporti a palazzo Madama. “Auspichiamo che si lavori ai contratti di lavoro, mettendo in evidenza che il contratto Cityliner è quasi un affronto alla categoria dei lavoratori, e speriamo che ci si orienti su un contratto unico partendo dal modello Sai. Ci rassicura inoltre che si parli di flotta nuova e alleanze commerciali a beneficio del consolidamento e di Alitalia. Vanno infatti definite al più presto per parlare di tratte. I codici (slot, voli nuovi) sono proprio frutto di una buona alleanza commerciale. Quindi confidiamo si stia lavorando sodo su questo. Anche sul mercato low cost, che nel domestico resta fortissimo, speriamo ci possano essere benefici nel nuovo corso per la compagnia e che gli aeroporti sappiano ben equiparare l’uso del co marketing in questo strano libero mercato. In generale, dal Movimento cinque stelle c’è massima sponda nei confronti del nuovo vertice di Alitalia per individuare il percorso più idoneo per il rilancio. Non è un momento facile per il trasporto aereo, ma la sfida si può vincere” hanno aggiunto i senatori pentastellati.