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Filippo Turetta (22 anni) presunto assassino di Giulia Cecchettin, godrebbe di alcuni favoritismi in carcere. A denunciare la situazione l’associazione “Sbarre di Zucchero”. Turetta è recluso presso il carcere di Montorio (Verona) e qui sono stati già tre i suicidi da parte di alcuni detenuti.
Filippo Turetta: la situazione nel carcere di Montorio
Il carcere di Montorio soffre della mancanza di cronica di agenti della polizia penitenziaria e, come molte altre strutture in Italia, risulta essere sovraffollato. L’associazione denuncia tuttavia, come c’è chi sta meglio rispetto agli altri.
Filippo Turetta: un detenuto “privilegiato”?
Filippo Turetta avrebbe sequestrato e ucciso l’ex fidanzata (e coetanea) Giulia Cecchettin, lo scorso 11 novembre. Secondo l’associazione “Sbarre di Zucchero” il giovane sarebbe un detenuto “privilegiato” e la sua presenza sarebbe oramai “ingombrante” rispetto agli altri 490 detenuti che lottano quotidianamente contro le condizioni di vita che sarebbero al limite della dignità umana.
Come è stato accolto Filippo Turetta a Montorio?
“Sbarre di Zucchero” ha spiegato che la presenza di Turetta nel carcere di Montorio sarebbe stata accolta in silenzio, nonostante il malumore. Monica Bizaj, Micaela Tosato e Marco Costantini hanno spiegato, tramite alcune dichiarazioni riportate da FanPage: “Avevamo scelto di restare in silenzio. Dopo aver reso noto il malumore che aleggiava tra detenuti, parenti e avvocati. Davanti alla perdita di 3 giovani vite abbiamo deciso di agire davanti al differente trattamento detentivo riservato a Turetta. Nel carcere di Verona c’è chi può giocare alla Playstation e chi viene abbandonato in una cella di isolamento”.