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Fiaccolata in ricordo delle vittime dell'eccidio nazifascista di Pietransieri

Fiaccolata in ricordo delle vittime nazifasciste a Pietransieri

Una commemorazione toccante per le vittime dell'eccidio nazifascista a Pietransieri

Una tradizione che continua

Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, la fiaccolata in memoria delle vittime dell’eccidio nazifascista di Pietransieri si è svolta come ogni anno, richiamando una grande partecipazione da parte della comunità. I Casali dei Limmari, luogo simbolo di questa commemorazione, hanno visto sfilare numerose fiaccole, un gesto di rispetto e ricordo per le 128 persone innocenti, tra cui 24 bambini, uccise durante la rappresaglia dell’esercito nazista 81 anni fa.

La strage di Pietransieri

Il tragico evento si colloca nel contesto della Seconda Guerra Mondiale, quando la zona, attraversata dalla Linea Gotica, subì devastazioni inimmaginabili. L’esercito tedesco, dopo aver distrutto interi paesi e deportato migliaia di abitanti, si scagliò contro i contadini e gli sfollati rimasti, colpevoli di non aver obbedito agli occupanti. La brutalità di quell’azione ha lasciato cicatrici indelebili nella memoria collettiva, e la fiaccolata rappresenta un momento di riflessione e unione per la comunità.

Risarcimenti e giustizia

In un contesto di commemorazione, si è parlato anche di giustizia e risarcimenti. La Corte d’Appello ha stabilito che entro il 13 dicembre verrà quantificato il risarcimento per gli eredi delle vittime, che ammonta a 15 milioni di euro. Questo passo rappresenta un importante riconoscimento per le famiglie colpite da questa tragedia. Nel 2017, il Tribunale di Sulmona aveva già condannato la Germania a versare 1 milione e 600 mila euro al Comune di Roccaraso e circa 5 milioni agli eredi delle vittime. Tuttavia, i risarcimenti sono stati finora riconosciuti solo per il Comune e alcune famiglie.

La testimonianza di una sopravvissuta

Tra i pochi che possono ancora raccontare l’orrore di quel periodo, c’è Virgilia Macerelli, oggi 87enne, che rappresenta una testimonianza vivente di una storia che non deve essere dimenticata. La sua presenza alla fiaccolata è un richiamo alla memoria storica e un invito a non abbassare mai la guardia contro l’ingiustizia e la violenza. La commemorazione, alla quale hanno partecipato anche il sindaco Francesco Di Donato e le autorità militari, si è conclusa con un forte messaggio di unità e speranza per un futuro di pace.