Durante le celebrazioni della Festa della Repubblica per i 78 anni dalla fondazione, un gruppo di attivisti di Ultima Generazione ha tentato un blitz durante la parata militare.
Festa della Repubblica: attivisti ambientalisti fermati dalla polizia
In un due giugno piovoso e movimentato, quindici attivisti si sono appostati tra piazza Mattei, via del Corso e piazza Santi Apostoli, pronti a entrare nell’area prima del passaggio delle autorità. Le forze dell’ordine li hanno placcati e accompagnati negli uffici dei commissariati Salario e Parioli.
In una nota stampa, Ultima Generazione ha rivendicato l’azione dichiarando che cinque cittadini sono stati fermati dalla polizia mentre assistevano al passaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Festa della Repubblica: blitz ambientalisti fermato dalla polizia
Uno degli attivisti è stato colpito con un manganello mentre era già trattenuto a terra, gli attivisti chiedevano protezione al Presidente Mattarella, denunciando che il governo non sta facendo abbastanza per proteggere la Repubblica e i cittadini.
Uno degli attivisti, Massi, ha dichiarato: “Siamo venuti a chiedere a Mattarella di proteggerci, ma non siamo riusciti a entrare in strada perché ci hanno bloccato.
Questa non è la festa della Repubblica che vogliamo. Noi vogliamo la festa di tutti i cittadini, dei contadini, degli operai, dei medici e degli infermieri. La democrazia è sempre più in pericolo, il governo non ci sta proteggendo”.