Roma, 6 nov.
(Adnkronos) – "Non c’è pace per i pendolari umbri, dopo un’estate di caos. Si apre una nuova settimana di disagi: per oltre 40 treni verso la Capitale cambiano orari di partenza e di arrivo, si allungano le percorrenze di quasi un’ora, alcune tratte vengono sostituite con bus". Così Anna Ascani, vicepresidente della Camera e deputata dem.
"Ancora una volta una corsa a ostacoli per chi deve raggiungere l’ufficio, andare all’università o fare una visita medica.
Bloccare il trasporto pubblico vuol dire isolare l’Umbria. Occorrono una pianificazione seria, misure mirate e risorse adeguate per i problemi cronici del comparto, risposte per i lavoratori del settore e per i pendolari. Dal ministro Salvini, impegnato più nella propaganda che nella gestione del suo settore di competenza, e dal governo regionale fin qui è mancata attenzione reale ai problemi che ogni giorno vivono gli umbri. Le infrastrutture e il trasporto pubblico devono essere centrali nel programma di chi guiderà la regione per i prossimi cinque anni: con Stefania Proietti possiamo voltare pagina”.