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Investimenti per la sicurezza delle infrastrutture
In seguito a recenti guasti e anomalie, il gruppo Ferrovie dello Stato (Fs) ha avviato una serie di misure per garantire la sicurezza delle infrastrutture ferroviarie italiane. L’azienda ha comunicato che sta collaborando attivamente con le autorità competenti per fornire tutte le informazioni necessarie riguardo ai problemi riscontrati. Questo impegno è parte di un piano più ampio volto a prevenire il ripetersi di tali situazioni, attraverso l’implementazione di azioni specifiche per la protezione delle infrastrutture.
Intensificazione della vigilanza e della tecnologia
Il gruppo Fs ha annunciato l’intenzione di intensificare la vigilanza nelle stazioni e nei punti strategici della rete ferroviaria. Tra le misure previste, vi è l’aumento del numero di telecamere di sicurezza e la presenza di tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e Trenitalia, che saranno prontamente disponibili per intervenire in caso di nuove anomalie. Queste azioni non solo mirano a garantire la sicurezza dei passeggeri, ma anche a migliorare la reattività del servizio in situazioni critiche.
Un piano di investimenti per il futuro
Attualmente, il gruppo Fs è impegnato in un vasto piano di investimenti, con circa 1.200 cantieri attivi ogni giorno. Di questi, circa 700 sono dedicati a nuove opere, mentre i restanti 500 riguardano attività di manutenzione della rete esistente. Questi lavori sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che mira a rendere la rete ferroviaria italiana più moderna, efficiente e sicura. L’azienda ha espresso gratitudine ai propri dipendenti e a quelli dell’indotto per il loro incessante impegno nel garantire un servizio di qualità, nonostante le sfide rappresentate dai numerosi cantieri attivi.