Sette attivisti per il clima del gruppo Ultima Generazione sono stati fermati dalla Digos della Questura di Padova mentre tentavano di entrare a Palazzo Zarabella per compiere un’azione di protesta.
Contestazione e blocco
Tra di loro, quattro uomini e tre donne, di cui una minorenne, sono stati bloccati mentre si dirigevano verso la mostra “Da Monet a Matisse“. Gli attivisti avevano con sé striscioni lunghi 3 metri, gessetti e colla, strumenti che presumibilmente avrebbero utilizzato per la loro azione dimostrativa. La protesta degli attivisti di Ultima Generazione si è scontrata con l’intervento della Digos, che li ha fermati prima che potessero portare avanti il loro piano. L’obiettivo era quello di esprimere il loro dissenso riguardo alle politiche ambientali e alla gestione del clima, mettendo in luce l’importanza di azioni concrete per contrastare i cambiamenti climatici.
Identificazione in questura
Una volta fermati, gli attivisti sono stati condotti in questura per l’identificazione. È probabile che siano stati sottoposti a controlli e interrogatori da parte delle autorità per verificare le loro intenzioni e stabilire se ci fossero eventuali violazioni della legge. La loro identificazione è parte della procedura standard quando si verificano situazioni di questo genere, al fine di mantenere l’ordine e garantire la sicurezza pubblica.