La decisione di elevare i costi per il parcheggio dei bus turistici nel centro storico di Roma, in occasione del Giubileo, ha sollevato preoccupazioni tra le categorie del settore. L’importo per sostare negli spazi più strategici è ritenuto eccessivo, e si chiede al sindaco-commissario Roberto Gualtieri di riconsiderare la misura. Mentre alcuni valutano di fare ricorso al Tar o presentano domande al ministro dei Trasporti, durante la fiera del turismo di Rimini, molte associazioni significative della capitale chiedono di rivedere le tariffe. La giunta sembra aperta al dialogo e il Consiglio comunale è pronto a confrontarsi sulla questione.
Ordinanza e impatto sul traffico
L’ordinanza emessa dal commissario risale alla fine di settembre. Si prevede che Roma ospiterà circa 30 milioni di visitatori per il Giubileo, e i grandi pullman turistici potrebbero complicare ulteriormente il traffico già congestionato. Pertanto, tra il 24 dicembre 2024 e il 6 gennaio 2026, c’è l’intenzione di scoraggiare l’uso delle aree di sosta più centrali, aumentando tre volte il costo. In contrasto, i parcheggi più decentrati avranno una riduzione delle tariffe del 27%. Inoltre, ai passeggeri dei bus sarà offerto un biglietto per i mezzi pubblici a un prezzo ridotto di 1 euro, invece di 8. Il messaggio è chiaro: evitare di sostare nei pressi del Colosseo e utilizzare la metro.
Reazioni delle associazioni
Le incertezze riguardo le nuove misure sono evidenti: “Abbiamo grande inquietudine per la recente ordinanza sui bus turistici e le sue possibili conseguenze sul settore romano”, hanno dichiarato oggi Federalberghi, Fiavet, Assoturismo, An.bti e Cna. “Invitiamo il primo cittadino a riflettere e a rivedere la normativa, auspicando un dialogo costruttivo con le categorie coinvolte, specialmente sul nuovo sistema tariffario”. L’assessore al Turismo, Alessandro Onorato, ha risposto positivamente: “È fondamentale – ha affermato – costituire una commissione congiunta per esaminare la questione in modo organico e produttivo”. L’Assemblea ha accolto la proposta: “A breve – ha comunicato il presidente del Turismo, Mariano Angelucci – organizzeremo una commissione insieme per trovare una soluzione che equilibri la necessità di proteggere il centro con le esigenze degli operatori di ospitare i visitatori”.
Inoltre, se alcune associazioni hanno semplicemente presentato le loro preoccupazioni a Gualtieri, ci sono altre che intendono ricorrere alla magistratura o adottare altre forme di contestazione: “Il prelievo sui bus turistici continua – afferma l’associazione ‘Sistema Trasporti’, annunciando la possibilità di una denuncia al Tar – C’è forse un motivo migliore dell’imminente Giubileo per un’altra ordinanza mirata a fare cassa? Un irragionevole innalzamento da 200 a 600 euro per un pass B giornaliero, a soli tre mesi dall’arrivo dei pellegrini”.