Un uomo ha ucciso la moglie a Lucca e poi si è costituito recandosi dai carabinieri e confessando quello che aveva appena fatto.
Femminicidio a Lucca
Un nuovo femminicidio dipinge di nero le pagine della cronaca del nostro Paese. A Lucca un uomo ha accoltellato la moglie durante una lite in strada.
L’uomo di 56 anni si è poi costituito anche se in realtà le forze dell’ordine già stavano giungendo sul posto. Il killer si chiama Vittorio Pescaglini e dalle informazioni trapelate, sappiamo che la coppia si stava separando.
Non è una trama nuova: un uomo che non accetta il rifiuto e si vendica.
La sindaca Caterina Campani ha condannato l’accaduto, ribadendo l’impegno con le associazioni e i cittadini, per evitare che cose simili succedano di nuovo.
Ma a proposito, quale è stata la dinamica di questo femminicidio che ha sconvolto la città di Lucca?
La dinamica del femminicidio di Lucca
L’uomo di 56 anni si stava separando da sua moglie, o meglio era lei che non voleva più avere niente a che fare per lui.
La vittima si chiamava Maria Ferreira ed era sudamericana.
Era in strada a Fornaci di Braga, appunto in provincia di Lucca, quando l’uomo l’ha raggiunta in auto per poi scagliarsi su di lei con il coltello.
“Morire così non è accettabile, perdere la vita per mano di un uomo non può essere più tollerato” ha ribadito la sindaca. La stessa cosa pensano tutti i concittadini perché la vittima era ben voluta e conosciuta da tutti in Paese.
Ora le forze dell’ordine hanno arrestato il colpevole e iniziato le indagini per ricostruire esattamente quanto accaduto.