> > Fedez sull'esibizione disastrosa a Torrenova: "Ecco perché ho cantato male"

Fedez sull'esibizione disastrosa a Torrenova: "Ecco perché ho cantato male"

Fedez esibizione Torrenova

Fedez sull'esibizione disastrosa a Torrenova: perché ha cantato male? E' colpa dell'autotune.

Nelle ultime ore è diventata virale l’esibizione disastrosa di Fedez a Torrenova, in Sicilia. Il rapper ha voluto rompere il silenzio, spiegando perché ha cantato così male. A quanto pare, la colpa è dell’autotune.

Fedez, esibizione disastrosa a Torrenova: perché ha cantato male?

Tramite il suo profilo Instagram, Fedez ha spiegato perché ha cantato male durante la tappa a Torrenova, in Sicilia. L’esibizione è stata a dir poco disastrosa e sui social è diventata virale. In molti hanno criticato il rapper, anche se qualcuno ha comunque apprezzato il suo modo di destreggiarsi sul palco.

Fedez: ecco perché ha cantato male

Fedez ha commentato così l’esibizione a Torrenova:

“Video viralissimo del giorno, super scoop. Ok, ho cantato di me**a il mio singolo ieri ad una data. Prima di tutto specifico che non ho mai preteso di essere Celine Dion, non lo sono mai stato e non l’ho mai detto. Però in questo non è che ho cantato male perché non c’era l’autotune… probabilmente l’avrei cantata male anche solo senza l’autotune”.

Federico ha cantato male perché l’autotune era impostato su una scala armonica diversa dalla tonalità del brano con cui si stava esibendo. Pertanto, anche se a cantare fosse stata una persona super intonata il risultato sarebbe stato comunque disastroso.

Fedez chiude la polemica: i fan sono con lui

Fedez ha messo un punto alla polemica sull’esibizione a Torrenova, ammettendo sia pregi che difetti. E’ bene sottolineare che alcuni fan, fin dai primi minuti in cui il video ha iniziato a circolare in rete, si sono schierati dalla sua parte. Una ragazza, ad esempio, ha scritto: “Il pubblico deluso?? Io ero lì, facevo parte del pubblico ed ero stra gasata. Fedez nel complesso ha fatto un live show fi*o e ha fatto divertire tutti i presenti. Ma poi alla fine chissene di qualche nota stonata… la perfezione non esiste!“.