La Procura di Roma ha chiesto il non luogo a procedere per il rapper accusato di calunnia ai danni del Codacons.
Fedez vince contro il Codacons, chiesto proscioglimento: “Ora si occupino di cose utili”
Fedez ha ufficialmente vinto la battaglia legale contro il Codacons. La Procura di Roma ha chiesto il non luogo a procedere per il rapper accusato di calunnia ai danni dell’associazione dei consumatori. Fedez ha commentato dicendo che è andata bene e ha sottolineato che si tratta dell’undicesima volta che un magistrato chiede il proscioglimento.
“Il Codacons si metta il cuore in pace e si dedichi a cose più utili” ha sottolineato il rapper.
Fedez e le accuse di calunnia
Al centro della vicenda le accuse che Fedez ha mosso contro l’associazione dei consumatori su un presunto banner ingannevole pubblicato nel 2020 sul sito del Codacons in tema Coronavirus. Il rapper prima di entrare in tribunale si era definito “molto sereno“. Durante l’udienza è stato interrogato e per circa un’ora e mezzo ha risposto alle domande del pm, respingendo le accuse.
Fedez avrebbe affermato che il banner presente sul sito del Codacons gli sembrava ingannevole e come cittadino si è sentito di denunciare tutto ai carabinieri. Il pm ha chiesto il non luogo a procedere.