Roma, 27 mar. (Adnkronos Salute) – La 'farmacia dei servizi' prende finalmente corpo. Approvato ieri dal Consiglio dei ministri il disegno di legge che allarga l’offerta di servizi che si potranno fare negli esercizi. "Si prevede l’erogazione in farmacia di prestazioni del Servizio sanitario nazionale, anche in locali separati da quelli ove è ubicata la farmacia riportanti la denominazione di 'farmacia dei servizi' – riporta il comunicato finale del Cdm – Nello specifico: la dispensazione di dispositivi medici necessari al trattamento dei pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale; prestazioni analitiche di prima istanza (test per glicemia, emoglobina, urine,) non più limitate all'autocontrollo; la possibilità che i farmacisti, appositamente formati, possano somministrare tutti i vaccini individuati dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale nei confronti dei soggetti di età non inferiore a dodici anni".
Inoltre è prevista "la possibilità di effettuare i test diagnostici per il contrasto all'antibiotico-resistenza, a supporto del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta; la possibilità di scegliere il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta tra quelli convenzionati con Servizio sanitario regionale. Due o più farmacie, di proprietà di soggetti differenti, possono esercitare in comune i servizi sanitari, previa stipula del contratto di rete".