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La cosa più romantica, quella più interessante da fare è andare per Castelli, il binomio castello+fantasma ha da sempre stuzzicato l’immaginario del paranormale.
In un primo momento risulta facile pensare ma quanti castelli infestati vuoi che ci siano in Italia, per comodità vi metto qui sotto quelli lombardi, piemontesi ed emiliani, ma se siete interessati mandateci un feedback sui social e mettiamo quelli di tutta Italia!
Castelli infestati in Italia:
Prima di partire sinceratevi che siano aperti, orari e soprattutto che siano visitabili perché alcuni sono privati e non sempre vengono organizzate visite, certo sarebbe bello andarci di notte, ma non tutti i castelli organizzano visite in notturna.
Piemonte:
Castello della Rotta a Moncalieri (Foto)
Castello Malgrà a Rivarolo Canavese
Rocca di Arignano
Castello della Manta
Castello di Carrù
Castello di Barolo
Castello di Serralunga d’Alba
Lombardia:
Castello di Trezzo sull’Adda (MI)
Castello di Zavattarello (PV)
Palazzo Bodenti Terni de Gregory a Crema (CR)
Monastero di Cairate (VA)
Castello di Maccastorna (CR)
Emilia:
Castello di Rivalta (PC)
San Pietro in Cerro (PC)
Paderna (PC)
Castello di Agazzano (PC)
Castello di Gropparello (PC)
Castell’Arquato (PC)
Castello di Montebello (RN)
Ovviamente io e mia figlia, abbiamo cercato di farli tutti, vi devo dire che al di là di entrare in atmosfere particolari con storie particolari, il momento di frequentazione delle visite non è il momento ideale per captare le energie residue dei posti, bisognerebbe essere da soli per entrare in sintonia con i muri, le stanze, la storia.
Uno dei luoghi che ci ha dato qualche spunto è il Castello della Manta.
La roccaforte, nata nel XIII secolo come avamposto militare nel quattrocento venne trasformata in una sontuosa dimora di famiglia. A livello artistico, il Castello della Manta conserva numerosi tesori come la Sala Baronale impreziosita da magnifici affreschi: sulla parete meridionale, il mito dell’eterna giovinezza è rappresentato dalla maestosa fontana della giovinezza nella quale poggia il dio Amore. Al lato opposto, nove coraggiosi eroi e nove eroine dell’antichità classica sono vestiti secondo la moda del Quattrocento e danno forma agli ideali cavallereschi delle virtù militari e morali dell’epoca.
Ma ammirare tali affreschi era per noi uno scopo secondario, la visita, libera, comprendeva anche l’esplorazione degli ambienti di servizio, con le cantine e il cucinone e la chiesa castellana arricchita da preziosi affreschi dedicati alla Passione di Cristo.
Tre storie di fantasmi si intrecciano nel castello della Manta, tutte legate ad amori proibiti o tradimenti; la nostra attenzione si focalizzò sulla storia di un marito che scoperta l’infedeltà della sua dama, con uno stratagemma fa precipitare la carrozza che la trasportava nel fiume in modo da farla annegare. Pare che lei, si aggiri nelle stanze, emanando profumo di gelsomino.
I nostri strumenti non hanno rilevato nulla, tranne il REM, una sorta di dizionario che sulla base delle domande che si pongono da risposte sensate o meno. In questo caso le risposte sono state “acqua”, “vendetta”, “aiuto”, “freddo” e “omicidio”, sono attinenti? Decidete voi!