A trainare il disco, lo ascoltiamo già da qualche giorno in radio, il singolo “Guarda l’alba” musicato da Tiziano Ferro.
La canzone è una ballata intimista e struggente. Il pianoforte la fa da padrone e accompagna i versi introspettivi della cantantessa siciliana. Il pezzo si distacca dal filone del pop rock in stile Consoli primo periodo per avvicinarsi quasi alla storia cantanta e alle novelle drammatiche e malinconiche tipiche di “Elettra”, ultimo album della cantante.
Le parole sono molto belle e la musica non è certo da meno tant’è che alcuni fan hanno definito il brano una vera e propria poesia. Sembra tutto perfetto ma allora perché alcuni sostenitori della Consoli sono così scontenti e/o adirati?
Detto fatto, il motivo è proprio Tiziano Ferro, autore della musica di “Guarda l’alba”. Dopo il recente coming out del cantante alcuni fan della Consoli hanno cominciato a dibattere tra le pagine di Facebook senza risparmiare commenti infamanti.
C’è chi si è affrettato a dire che Tiziano si è “limitato a fare solo la musica” e chi ha voluto precisare che “la collaborazione con Carmen è sicuramente avvenuta prima dello scandalo omosessualità”. Come se manifestare la propria sessualità possa togliere dei meriti artistici a uno dei cantanti più talentuosi e apprezzati del panorama italiano o addirittura rendere improvvisamente meno bella una canzone che era stata salutata come una perla musicale.
Un atteggiamento a dir poco contraddittorio che certo la cantantessa, con tutto il background che ha alle spalle, non approverebbe.
È comunque giusto non fare di tutta l’erba un fascio e citare quello zoccolo duro di fan – la maggioranza a dirla tutta – che si limita a giudicare e a commentare i prodotti artistici indipendentemente dalle vicende personali e dalle notizie di gossip.
Un brutto esempio di come la musica, anziché unire, arrivi addirittura a dividere.