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Famiglia: Pd, incentivo babysitting strutturale, 'aiuto reale, dal governo solo retorica'

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Roma, 2 lug (Adnkronos) - "Una proposta di legge per una risposta semplice a un bisogno generalizzato: 2400 euro annui, circa 20 ore mensili di babysitting, per i figli nella fascia dai 3 a 12 anni per famiglie con entrambe i genitori lavoratori o per quelle monogenitoriali con un reddito Isee ...

Roma, 2 lug (Adnkronos) – "Una proposta di legge per una risposta semplice a un bisogno generalizzato: 2400 euro annui, circa 20 ore mensili di babysitting, per i figli nella fascia dai 3 a 12 anni per famiglie con entrambe i genitori lavoratori o per quelle monogenitoriali con un reddito Isee fino a 25mila euro". Lo ha spiegato la deputata del Pd Michela De Biase, prima firmataria della Pdl dem sugli incentivi per il servizio babysitting.

"Oggi una donna su quattro non lavora, o lavora troppo poco costretta a un part time involontario; una su cinque esce dal mondo del lavoro per la maternità e il 40% delle donne lavoratrici non ha richiesto il bonus mamma del governo Meloni -ha spiegato la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga-. Il tema esiste ed è fondamentale, incide sulla realizzazione delle donne, la loro indipendenza economica e sull'intera società perchè la rende più debole, meno competitiva e meno solidale. Le donne vivono in una situazione stressante ed è dovere di tutta la politica aiutarle".

Come ha spiegato anche la De Biase, "questa è misura che aiuta realmente le famiglie, non conosco giovani coppie che non abbiano chiesto un aiuto esterno per i figli. Per questo ci aspettiamo che diventi una proposta bipartisan. Meloni in aula ci ha detto quando fondamentale fosse investire sulla natalità e la distribuzione dei carichi di lavoro, il Pd è molto d’accordo. Lo facessero e si confrontassero con noi, ma non sulle chiacchiere. Fino a ora ci sono state solo proposte non utili per le famiglie".

(Adnkronos) – "La misura è strutturale, su questo sfidiamo la maggioranza. Gli spot non servono a nulla, serve un investimento del governo significativo sui due terreni del lavoro delle donne e della conciliazione tempi di vita e lavoro -ha spiegato Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro-. Questa misura, che è anche per partite Iva, chi ha un lavoro precario o part time, fa anche emergere l'oceano di lavoro nero perchè vincola ad una assunzione per babysitting con regolare contratto".

Per Scotto, "la destra fino a ora ha fatto solo retorica, c'è stato il fallimento radicale delle politiche famigliari. Un governo serio si ferma, ragiona e apre una interlocuzione con le forze sociali e, in Parlamento, sulle proposte più efficaci e realizzabili. Per questo, chiediamo la calendarizzazione immediata della nostra proposta e siamo pronti a discutere e ragionare nel merito".

A proposito di maggioranza, Braga è stata netta sul bonus mamma del governo e su una proposta simile avanzata da Maurizio Gasparri: "Sul bonus chiederemo conto al governo, il Pd è sempre stato molto ccritico si una misura con modalità di accesso slegate dalle reali condizioni delle donne e basata su una retorica e una propaganda che si sono scontrate con le difficoltà di accedere alla misura. Le misure bonus lanciano un messaggio di precarietà, ci aspettiamo che le risorse vengano destinate a misure più efficaci che guardino più alla realtà della vita. La norma Gasparri riconduce la scelta delle donne a una mera questione economica, noi rifiutiamo questa impostazione".