Si preannuncia una separazione finanziaria significativa per l’ex Ilva.
Ex Ilva, un’intesa finale con Mittal è possibile?
Attualmente, gli avvocati di Arcelor Mittal, il colosso franco-indiano detentore del 62% delle quote, e quelli del partner pubblico, Invitalia, stanno attivamente ricercando una soluzione concordata. Il governo ha tempo fino a mercoledì per negoziare un accordo, cercando di evitare una disputa legale che potrebbe mettere a rischio gli stabilimenti di Acciaierie d’Italia, compreso l’impianto di Cornigliano a Genova, che occupa circa un migliaio di lavoratori.
Ex Ilva, trattativa tra Invitalia e ArcelorMittal
La trattativa tra Invitalia e ArcelorMittal, detentori rispettivamente del 38% e del 62% delle azioni di Acciaierie d’Italia, è stata avviata in seguito alla dichiarazione del CEO Aditya Mittal, il 8 gennaio, di non voler più investire nella società. Il governo ha fissato la scadenza al 17 gennaio per raggiungere un accordo. Le parti stanno cercando una soluzione consensuale al divorzio, preferibile all’amministrazione straordinaria.
Questa opzione garantirebbe una uscita agevole del partner privato, con benefici sia per il governo che per ArcelorMittal, evitando lunghe dispute legali e possibili costi per il salvataggio degli impianti di Ilva.