Roma, 8 gen. (Adnkronos) – "Quel che sta accadendo con la rottura delle trattative per l’ex Ilva é uno schiaffo in faccia allo Stato italiano di una multinazionale il cui modo di agire era noto nel mondo ancor prima che fosse scelta per rilevare lo stabilimento ex Ilva: era giá tutto previsto. Sarebbe stato sufficiente vedere cosa Mittal aveva fatto in Francia quando rilevò le acciaierie francesi Arcelor, prendendo impegni occupazionali non rispettati soprattutto nello stabilimento di Florange, a tal punto che il Presidente francese Francois Hollande promulgò la famosa legge Florange per evitare la delocalizzazione dell’industria siderurgica francese”.
Così il deputato di Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli.
“E sarebbe bastato informarsi sul lungo elenco di processi e violazioni in campo ambientale che hanno visto protagonista nel mondo la multinazionale indiana. In Canada è stata sotto processo per 39 capi d’imputazione; accusata di aver inquinato le acque rilasciando sostanze nocive nella miniera di Fermont, nel Quebec tra il 2011 e il 2013. Ancora in Francia l’Arcerol-Mittal è stata sotto processo per l’inquinamento della Mosella, vicino a Thionville, dove dal suo stabilimento sarebbe stato sversato nelle acque del fiume dell’acido cloridrico. Un altro processo si é celebrato in Sud Africa, per inquinamento e danni alla popolazione a Boipatong, Sharpeville and Sebokeng, vicino a Johannesburg".
"Negli Stati Uniti, un documento dell’Epa, l’agenzia federale per la protezione dell’ambiente, ha contestato sversamenti di cianuro e ammoniaca nel fiume Little Calumet dall’impianto di Burns Harbor, in Indiana. Ma altri casi di inquinamento sono relativi alla Bosnia Erzegovina e all’Ucraina. Quello a cui sta andando incontro lo Stato italiano, sará una esposizione economica di centinaia e centinaia di milioni di euro che rischierà di dover versare ad Arcerol-Mittal, ed é quello che la multinazionale ha sempre avuto in testa in questo contenzioso legale, che si sta delineando in tutta la sua drammaticità. Intanto e soprattutto la questione della tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini e quella ambientale sono completamente scomparse".