Argomenti trattati
Il detenuto evaso, dal carcere di Bollate, è Cristian Filippo Braidich: era stato arrestato, una seconda volta ad agosto 2022, dopo la prima nel 2021, insieme ad altre 36 persone per spaccio; in particolare, gli era stato contestato di aver venduto 11 chili di hashish.
La fuga dell’uomo
Due le ipotesi attorno alla fuga: secondo alcune tracce pare che l’uomo abbia scavalcato la recinzione per scappare, ma si sospetta anche che sia uscito direttamente dalla porta carraia, approfittando della sua condizione di detenuto “sconsegnato”, ovvero, libero di muoversi all’interno dell’istituto penitenziario per raggiungere l’officina meccanica dove lavorava ogni giorno.
Il detenuto, di etnia rom e origini campane, è scomparso dal penitenziario ieri mattina, domenica 23 giugno, intorno alle 10.
Tuttavia, la Polizia penitenziaria se ne sarebbe accorta solo intorno alle 22.
L’uomo risulta condannato in via definitiva con una pena di almeno altri otto anni, fino a tutto il 2032.
Chi è Cristian Filippo Braidich
Cristian Filippo Braidich fa parte dell’ organizzazione delle Case Bianche, una struttura malavitosa consolidata a Milano, tra Cinisello, Parco Lambro e Viale Sarca: dedita a vari traffici, in particolare armi e droga.
Il detenuto in fuga risulta coinvolto in numerose indagini tra le quali, la furiosa sparatoria avvenuta nel giugno del 2019 in pieno centro a Milano.
Le parole del segretario Sappe per la Lombardia, Alfonso Greco
“L’evasione di ieri riapre la ferita delle condizioni della struttura di Bollate e quindi l’inefficienza di un’amministrazione che, nonostante le continue segnalazioni, continua ad ignorare le problematiche”.