Eurovision 2024, manifestanti pro-Palestina: arrestata Greta Thunberg davanti alla Malmö Arena

Un centinaio di manifestanti con le bandiere della Palestina durante la finale dell'Eurovision Song Contest: Greta Thunberg arrestata

Manifestanti con le bandiere della Palestina si sono radunati all’esterno dell’arena inneggiando alla Palestina libera: tra loro anche Greta Thunberg.

Arresto di Greta Thunberg

Per diversi giorni le forze di polizia svedesi sono state impegnate nella gestione delle manifestazioni pro-Palestina a cui hanno partecipando manifestanti provenienti da tutto il mondo in occasione dell’Eurovision.

Alcuni dei manifestanti pro-Palestina, riunitisi ieri sera alla Malmo Arena, hanno protestato contro la partecipazione di Israele all’Eurovision Song Contest 2024, sono stati arrestati: tra di loro anche l’ecologista Greta Thunberg.

Ci sono stati momenti di tensione, lei e i membri del suo gruppo si erano seduti in cerchio, circondati dalla polizia: la Thunberg, con la kefiah al collo, è stata trascinata via dagli agenti.

L’intervento della polizia alla Malmo Arena

La polizia, che ha confermato di aver usato i gas lacrimogeni, ha cercato più volte di respingere i manifestanti verso una piazza dove era stata autorizzata una manifestazione pro-palestinese.

Le proteste si sono concentrate di fronte l’ingresso dell’arena, scandendo lo sloganvergogna” e “Palestina libera” al pubblico che entrava, secondo quanto riferisce il giornale svedese Aftonbladet.

In merito alle proteste il portavoce, Rickard Lundqvist, ha affermato:

«Abbiamo deciso di svuotare la piazza perché tutti coloro che vanno a vedere l’Eurovision sono all’interno dell’arena. Lo scopo è quello di mantenere l’ordine pubblico e la sicurezza».