Roma, 23 mar (Adnkronos) – La presenza di candidate civiche come capolista delle liste del Pd alle europee, in aggiunta alla candidatura della segretaria Elly Schlein, "sarebbe oggettivamente un problema, un problema di femminismo". Lo dice la vice presidente del Parlamento europeo Pina Picierno, del Pd, al 'Foglio'. "Sarebbe una scelta incomprensibile perché abbiamo fatto della parità di genere una bandiera e del femminismo il nostro tratto identitario”, dice Picierno.
"Il femminismo e la sorellanza si rivendicano, ma soprattutto si praticano ogni giorno, specie in scelte che hanno un impatto importante, come la composizione delle liste", prosegue. “Certamente leggere sui giornali di possibili capolista e in generale di scelte che avrebbero un effetto penalizzante sulle donne del Pd lo trovo poco rispettoso nei confronti di chi fin qui ha lavorato per il partito”, sottolinea Picierno che però si dice anche "certa che troveremo nei prossimi giorni un metodo di lavoro che tenga conto di tutto".
La Picierno, tra le altre cose, mette anche in guardia sul voto degli eurodeputati sull'accordo sul patto di stabilità: "Quella riforma certamente non ci soddisfa per nulla ma serve freddezza e lucidità. La tenacia del commissario Gentiloni non può essere dispersa con un’alzata di spalle, vale lo stesso ragionamento fatto per la politica estera: credo che nessuno possa permettersi di gettare alle ortiche cinque anni di lavoro in Europa".