Roma, 12 gen. (Adnkronos) – "Si potrebbe rispondere a Conte che chi vota Cinque stelle non sa in quale gruppo parlamentare europeo si andranno a sedere i suoi eletti. Non mi pare una posizione dalla quale dare lezioni". Così Andrea Orlando in un intervista ad HuffPost in merito alle parole di Giuseppe Conte che ha ammonito Elly Schlein a candidarsi capolista alle europee altrimenti sarebbe un inganno nei confronto degli elettori.
Ma anche da Romano Prodi arriva una riflessione sulle candidature multiple: "L’opinione di Prodi è sempre rilevante ma c’è anche il bisogno di motivare fortemente l’elettorato. Ora è urgente definire il senso della sfida europea e poi ragioneremo sulle liste". Quanto alla difficoltà di costruire una coalizione alternativa alla destra, Orlando osserva: "Io sostengo che sulla coalizione si sarebbe dovuto lavorare di più e prima. Lo stesso termine 'campo', largo o giusto che sia, è il sintomo di un nodo non sciolto, dove l’argomento geometrico, il campo, sostituisce quello identitario. Tuttavia non mi sentirei di dire che il ritardo sia dovuto prevalentemente al Pd anche se errori sono stati compiuti da entrambi le parti".
A Conte interessa innanzitutto superarvi per giocarsi la partita del famoso federatore… "Siccome lei dice che ha ambizioni che vanno oltre quelle della leadership del M5S, qualsiasi esse siano, dovrebbe occuparsi del tema della coalizione, pena la sua credibilità".