Umberto Bossi, ex fondatore del Carroccio, avrebbe deciso di non votare la Lega alle Europee: “La Lega è stata tradita”.
Europee, clamorosa decisione di Bossi: “Non voterò Lega”
Come anticipato anche da Repubblica, Umberto Bossi alle elezioni Europee farà una scelta di testa e non di cuore: niente voti per la “sua” Lega.
Il fondatore del Carroccio infatti ritiene distante il partito di Salvini rispetto ai valori e ideologie su cui è stato creato il partito 40 anni fa.
“La Lega è stata tradita“: questo è il messaggio a urne aperte tramite Paolo Grimoldi, ex segretario della Lega Lombarda e animatore di Comitato Nord.
La scelta del “senatur” lombardo cadrebbe su Marco Reguzzoni, già capogruppo padani alla Camera e in lista con Forza Italia di Antonio Tajani: “La candidatura di Vannacci è la chiave di volta: tutto fuorché leghista, ecco spiegata la scelta di Bossi. Penso che la sua dichiarazione possa smuovere consensi e fare la differenza“, commenta infine l’ex sindaco di Verona.
Max Bastoni: “Non è più la Lega di Bossi, suo voto ci fa piacere”
Diversi fattori hanno fatto ricredere Bossi sulla scelta del candidato per le Europee. Non solo quindi la visione di fondo diversa da Salvini, ma anche il pessimo trattamento ricevuto negli ultimi mesi dal Carroccio.
Nonostante i suoi problemi di salute fossero noti, il partito avrebbe tolto i suoi assistenti più fidati, lasciandolo solo.
La Lega di oggi – ragiona Max Bastoni, segretario organizzativo regionale lombardo di FI – non c’entra più nulla con la Lega Nord di Umberto per cui è normale la posizione dello storico leader leghista. Ci fa piacere che anche Bossi, ideatore del primo partito del dopoguerra che ha parlato di federalismo, oggi sia al nostro fianco per portare avanti il nostro progetto“.