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Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, intervenendo dal castello di Brdo, in occasione dei 20 anni dell’entrata della Slovenia nell’Unione Europea, si esprime in merito alle votazioni per le Europee.
La celebrazione dell’entrata della Slovenia nell’Ue
Su invito della presidente della Repubblica di Slovenia, Natasa Pirc Musar, partecipano al summit i presidenti di tutti i Paesi confinanti.
Per l’Italia è presente il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: sono attesi anche il presidente austriaco Alexander Van der Bellen, il croato Zoran Milanovic e l’ungherese Tamas Sulyok.
Le parole del presidente Sergio Mattarella
«Tra qualche settimana 400 milioni di cittadini europei saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento. Sarà un grande esercizio di democrazia. E mi auguro che vi sia una grande partecipazione al voto perché in questo modo i cittadini sono protagonisti del futuro del continente e dell’Unione di cui fanno parte. Servirà poi il coraggio di riforme incisive e coraggiose che sono rimesse al prossimo periodo dopo le elezioni del Parlamento europeo».
Il compito delle istituzioni secondo Sergio Mattarella
«Sarà compito poi delle istituzioni europee e dei governi adoperarsi perché l’Unione sia protagonista nella vita internazionale recandovi il suo contributo che è essenzialmente di volontà di pace, di collaborazione e di stabilità. Non possiamo rimanere in una condizione in cui l’Europa e tutti suoi stati membri di conseguenza sono in realtà sovente spettatori di quanto avviene nella comunità internazionale anche di fronte a eventi di cui talvolta subiscono le conseguenze».