Roma, 14 gen (Adnkronos) – "Le controindicazioni per questa operazione sono diverse». Lo dice Paola De Micheli al 'Corriere della sera' parlando di una candidatura di Elly Schlein alle europee.
"Vorrei cominciare dall’effetto che inevitabilmente genererebbe sulla corsa delle altre candidate. La segretaria capolista dovrebbe lasciare il posto al secondo, un uomo, per via dell’alternanza" e "solo una percentuale minima di elettori esprime poi davvero la terza preferenza", spiega la deputata del Pd.
"Non dobbiamo essere identificati come il partito del leader. C’è già il partito di Giorgia Meloni per questo", sottolinea poi De Micheli aggiungendo: "Nel Partito Democratico ci sono tante donne di grande livello, competenze e consenso".