Roma, 21 feb. (Adnkronos) – "Non mi devo fidanzare con qualcuno, voglio invece valutare risposte sul piano concreto: gli Stati Uniti d'Europa. Con Riccardo Magi, segretario di +Europa, abbiamo organizzato sabato, il 24 febbraio, una convention proprio per capire chi ci sta a lottare sul serio per questo". Così Emma Bonino in un'intervista al Corriere della Sera.
Chi avete invitato? "Carlo Calenda, Matteo Renzi, Elly Schlein, Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni. Tutti quei partiti che si definiscono liberali e progressisti e che come noi credono in un rafforzamento del federalismo europeo, a prescindere dalle alleanze per le elezioni. Noi riteniamo che questo debba essere un obiettivo quanto più largo e condiviso possibile", aggiunge. E poi spiega: "Noi apriamo la porta in nome di una battaglia chiara e netta, poi vediamo chi ha voglia di fare sul serio".
L'obiettivo è quello di dare "vita a una piattaforma delle forze che nel Parlamento europeo vorranno impegnarsi per superare i veti e gli egoismi nazionali per rafforzare l'idea del federalismo europeo. In attesa dei partiti hanno confermato personalità esterne: tra gli altri, Carlo Cottarelli, Guy Verhofstadt, Gian Domenico Caiazza". Per Bonino "le alleanze si creano su obiettivi e proposte comuni, non basta allearsi o coalizzarsi contro qualcuno come oggi va tanto di moda. Mi pare che a sinistra oltre al salario minimo si sia fatto poco per creare convergenze".