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Europa League, Roma-Feyenoord: 4-1. I Giallorossi conquistano le semifinali

el sharaawy

È finita anche allo stadio Olimpico. La Roma grazie alla rete decisiva di Dybala ha conquistato la semifinale. Ad aspettarlo ci sarà il Bayer Leverkusen.

Lo stadio Olimpico si è tinto in questa lunga notte di giallorosso. Anche la Roma ha timbrato ufficialmente il pass per le semifinali. Ricordiamo che in virtù di questa vittoria, la squadra vincitrice della prima edizione di Conference League, affronterà alle semifinali il Bayer Leverkusen. Non capitava da tempo che così tante squadre italiane (ben cinque per l’esattezza), si qualificassero alla penultima fase di una competizione europea. Anche la Fiorentina, pur avendo perso contro il Lech Poznan per 3-2, ha passato il turno ed è alle semifinali di Conference League, mentre Milan e Inter si sono qualificate dopo i match rispettivi contro Napoli e Benfica.

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Europa League, Roma-Feyenoord: le formazioni ufficiali

Di seguito vediamo quali sono le due formazioni che sono state schierate in campo:

  • ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Wijnaldum, Pellegrini; Belotti. Allenatore: Mourinho
  • FEYENOORD (4-3-3): Bijlow; Geertruida, Trauner, Hancko, Hartman; Kokcu, Wieffer, Szymanski; Jahanbakhsh, Gimenez, Idrissi. Allenatore: Slot

Fermati circa 20 tifosi a poche ore dall’inizio

L’atmosfera che ha accompagnato la partita si è fatta incandescente a poche ore dall’inizio. Le forze dell’ordine hanno fermato circa una ventina di tifosi della Roma armati di mazze e bastoni. Una volta intercettati sono stati fatti accompagnare negli uffici di polizia.

Il primo tempo

Non meno calda è l’atmosfera della partita ai suoi primi minuti di inizio. È del dodicesimo minuto il primo cartellino giallo che è stato dato ad Hartman a seguito di un intervento su Belotti. Non passano che pochi minuti quando un altro giocatore del Feyenoord, Wieffer ha ricevuto un nuovo cartellino giallo dopo un contrasto con Cristante. Non finisce qui. Il gioco si è fermato per qualche minuto dopo che Wijnaldum si è accasciato a terra. In campo è entrato il personale medico della Roma e purtroppo non è riuscito a proseguire. Mourinho ha quindi fatto entrare in sostituzione El Shaarawy.

Sul finale del primo tempo la panchina giallorossa è piombata nel caos. Proprio mentre Llorente e Gimenez stavano lottando per un pallone il collaboratore di Mourinho, Foti, si è inserito facendo poi cadere a terra il giocatore del team avversario. La reazione dell’arbitro è stata durissima e Foti è stato espulso. Da segnalare un’ammonizione anche per Wllenreuther.

Il secondo tempo

Nel secondo tempo l’atmosfera si è rivelata essere particolarmente frizzante: nessuna delle due squadre si è infatti mai veramente risparmiata. Tuttavia è al 60esimo che arriva il colpo di scena: Spinazzaola riesce a fare “sua” una serie di rimpalli che si tramutano nel giro di poco tempo in un pallone che finisce dritto in rete. Al 76esimo la Roma cerca di nuovo la rete e per poco riesce anche a festeggiare: Cristante ha segnato la rete del 2-0 che viene però annullata dall’arbitro. All’80esimo Igor Paixão ha accorciato le distanze, ma è con la seconda rete di Dybala, arrivata al 89esimo, che l’Olimpico ha esultato.

I tempi supplementari

Nei due e ultimi tempi supplementari è successo di tutto. Salvata sul filo del rasoio dal buon Dybala, la Roma è riuscita ad andare a segno altre due volte, prima con El Sharaawy al 101esimo, poi con Pellegrini al 109esimo, in questo ultimo caso rischiando parecchio per via di un gol che ha destato più di qualche dubbio. Il VAR però dà l’ok definitivo, permettendo così ai giallorossi di sognare. Alla fine è arrivato il tanto agognato fischio di inizio dopo tre minuti di recupero. La Roma ha conquistato così le semifinali di Europa League, raggiungendo la Juventus.

Mourinho: “Dybala? Non è una questione facile”

Lo special one si era espresso su un eventuale schieramento di Dybala: “Non è una questione facile, ma per me l’importante è se sta bene o no. Se è in dubbio sarà sempre in dubbio. Se non sta bene non gioca per non rischiare di perdere un cambio. Se va in panchina ed entra e si fa male, diventa una situazione difficile. La sola mia domanda è se gioca o non gioca. Non abbiamo tante opzioni e magari in situazione estrema dico che è impossibile che non possa andare in panchina e nei limiti non dico se può giocare”.

Allo stadio è presente anche Francesco Totti

Nel frattempo allo stadio è arrivata una graditissima sorpresa per i tifosi. Anche il mai dimenticato capitano della Roma, Francesco Totti è stato presente sugli spalti. Con lui c’è il primogenito Cristian.