Roma, 8 feb. – (Labitalia) – Per il 79% dei docenti l’Università italiana contribuisce “molto” (25,3%) e “abbastanza” (53,7%) alla cultura generale degli studenti. Per il 72,5% essa inoltre trasferisce non soltanto nozioni, ma anche capacità di analisi e critica, mentre per il 71,3% fornisce conoscenze e competenze specifiche utili al e per il 65,1% facilita, attraverso il titolo, l’ingresso nel mercato del lavoro e favorisce il confronto di idee e punti di vista (64,3%). E' quanto emerge dal 2° Rapporto Nazionale sulla scuola e l'università dell'Eurispes.
La maggioranza dei professori (58,1%) non condivide l’idea che in Italia troppo spesso l’Università rappresenti un “parcheggio” in attesa di opportunità lavorative. Per il 58,5% l’Università sta perdendo centralità come canale di formazione qualificata, e per il 62,1% sarebbe opportuno modulare l’offerta universitaria in modo da potenziare le discipline Stem. Di contro, il 73,8% non pensa che in Italia la quota di laureati sia superiore alle richieste del mercato, né che l’offerta universitaria in Italia sia adeguata alle richieste del mercato del lavoro (68,9%).