Roma, 8 feb. – (Labitalia) – In linea con quanto emerso nelle indagini sulla scuola primaria e secondaria, anche i docenti universitari lamentano in maniera decisa un eccesso di burocrazia che li distoglie quotidianamente dal loro ruolo formativo. Si tratta di un’indicazione che raccoglie la quasi totalità delle espressioni: il 93% (di cui il 66,5% “molto” e il 26,5% “abbastanza”). E' quanto emerge dal 2° Rapporto Nazionale sulla scuola e l'università dell'Eurispes.
Alle mansioni amministrative e burocratiche quasi 4 professori su 10 (38,1%) dedicano circa un quarto del loro tempo di lavoro, il 34,2% vi dedica circa la metà del tempo, il 20,9% oltre la metà del tempo e il 6,8% una quota marginale del tempo lavorativo. Più della metà dei professori (55,5%) non è soddisfatto del grado di riconoscimento dell’importanza del ruolo dei docenti universitari da parte della società, così pure non soddisfano le opportunità di carriera e crescita professionale (54,2%) e il peso carichi di lavoro (54,1%).
Per moltissimi (65%) il trattamento economico non è adeguato. I docenti apprezzano, invece, l’autonomia che hanno nella scelta dei programmi e dei metodi di insegnamento (87,7%) e la sensazione di svolgere un ruolo cruciale nell’educazione delle giovani generazioni (74,4%).