Covid in Germania, l'allarme: "Pochi posti letto e pazienti giovani"

Terapie intensive occupate oltre la soglia critica e pazienti sempre più giovani: è l'allarme lanciato dai medici in Germania.

I medici tedeschi hanno lanciato l’allarme sulla pressione a cui sono sottoposti gli ospedali della Germania a causa dell’ondata di contagi: le terapie intensive occupate sono sopra la soglia ritenuta critica e stanno ospitando pazienti sempre più giovani.

Ospedali in Germania: la situazione nelle terapie intensive

Il numero dei soggetti ricoverati in rianimazione è infatti aumentato dopo il primo cauto allentamento delle misure, motivo per cui la cancelliera Angela Merkel starebbe pensando di prolungare il lockdown fino alla metà di aprile. Attualmente sono più di 3 mila i posti letto delle terapie intensive occupati, cifre analoghe a quelle registrate durante il picco della prima ondata nella primavera del 2020.

Secondo il presidente della Società tedesca di terapia intensiva e medicina d’urgenza Christian Karagiannidis il numero potrebbe ulteriormente salire fino a raggiungere quota 5 mila.

Ci aspettiamo un rapido aumento del numero di pazienti nelle prossime settimane, poiché l’ondata di pazienti in terapia intensiva segue sempre l’ondata di infezioni di due o tre settimane“, gli ha fatto eco il presidente dell’Associazione interdisciplinare tedesca per la terapia intensiva.

In più i medici stanno registrando un abbassamento dell’età media dei soggetti che necessitano di un trasferimento in rianimazione.

Possiamo già vedere nelle unità di terapia intensiva che i pazienti stanno cambiando, stanno diventando sempre più giovani“, ha dichiarato Lars Schaade, vicepresidente del Robert Koch Institute. Se da un lato è un sintomo del funzionamento del vaccino, già somministrato a migliaia di over 80, dall’altro rappresenta l’evidenza del fatto che il virus e le nuove varianti colpiscono ogni fascia di età anche in maniera grave.