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Vaccino AstraZeneca, stop in Australia: emergenza in UE

Vaccino AstraZeneca, stop in Australia: emergenza in UE

Vaccino AstraZeneca, stop in Australia. Niente export, la decisione dell'Unione Europea per affrontare l'emergenza altrove.

Vaccino AstraZeneca, stop in Australia: l’antidoto al Coronavirus non verrà esportato per decisione dell’Unione Europea. Il primo ministro australiano Scott Morrison si è detto d’accordo con la scelta: 250mila dosi rimarranno quindi a disposizione dei Paesi in emergenza sanitaria.

Vaccino AstraZeneca, stop in Australia

“In Italia, le persone muoiono al ritmo di 300 al giorno. E quindi posso certamente capire l’alto livello di ansia in Italia e in molti Paesi in tutta Europa”, ha dichiarato Scott Morrison, “Sono in una situazione di crisi senza freni. Questa non è la situazione in Australia. Nel Paese la campagna vaccinale è partita due settimane fa, con il personale sanitario e gli anziani come primi destinatari del vaccino Pfizer-BioNTech, del quale le scorte sono già molto limitate a livello globale.

Il P.M.: “Continueremo la campagna”

L’Australia ha già ricevuto 300mila dosi di vaccino AstraZeneca, dal 5 marzo 2021 ne è iniziata l’inoculazione ai cittadini. Il lotto disponibile dovrebbe, si spera, durare fino a quando la produzione interna della casa farmaceutica non sarà aumentata.

“Questa particolare spedizione non era quella su cui avevamo fatto affidamento per il lancio della campagna vaccinale, e quindi continueremo senza sosta”, ha chiarito Morrison in merito alla partita bloccata dall’UE. Simon Birmingham, ministro australiano delle Finanze, ha commentato la decisione in maniera più aspra: “Al momento il mondo è in un territorio inesplorato, non sorprende che alcuni Paesi violino le regole. Questa è una dimostrazione di quanto bene continui a fare l’Australia rispetto alla disperazione di altri Stati”.